Realizzo questo articolo perché mi sono trovato in una situazione con il PlayStation Plus che mi ha portato ad avere grossi problemi con la gestione del mio backlog e con la voglia di giocare e di divertirmi.
Il PlayStation Plus (o un qualunque pass di un qualunque tipo o marca )è un servizio che, ad un piccolo costo mensile, ti offre una quantità enorme di giochi di tutti i tipi e generi .
Inizialmente avevo deciso di farlo per poter giocare con i miei amichetti Mago e Lee a Ghost of Tsushima Legends (andate a cercare sul canale di Mago le clip perché credo siano le uniche tracce che sono rimaste sul web di quelle serate epiche!)
Quindi ho acquistato il PSPlus fondamentalmente per poter giocare online con altre persone
Da lì a passare all’extra (il servizio uno step sopra quello base con molti titoli in più) non c’è voluto molto; mi sono ritrovato a fare i conti della serva e a decidere se ero disposto a spendere quella cifra oppure no. Ed effettivamente i giochi che c’erano a disposizione e che io volevo fare erano almeno una decina e questo ha fatto sì che io facessi l’upgrade autoimponendomi che fosse solo per un anno.
Poi gli anni sono diventati due anni. Poi sono diventati tre e adesso sono qua a raccontarvi e di quei 10 giochi che volevo fare ne ho fatti solamente due: Control e …
…
E un altro che adesso non mi sovviene…
… Ah no è Child of Light il secondo!
In questi due anni e mezzo ho giocato a tanti giochi provenienti dal pass ma non tutti mi sono piaciuti o mi hanno dato modo divertirmi o di provare emozioni di un certo tipo.
Mi sono ritrovato, più volte e più volte, profondamente annoiato e a non avere la minima voglia di giocare.
Certo ci sono stati eventi della mia vita personale che hanno contribuito a queste sensazioni, ma è anche il fatto che molto spesso mi sono trovato oberato e schiacciato dall’esagerata scelta che avevo a dispposizione.
L’eccessiva campionario e la possibilità di scegliere tra i tantissimi giochi a disposizione, mi ha portato a indirizzarmi verso alcuni che non valevano veramente la pena e quindi a impiegare/sprecare il mio tempo. Questo ha portato la mia insoddisfazione generale a dei livelli molto alti senza nemmeno che me ne accorgessi. Ed è un ragionamento logico, quasi ovvio ma non così scontato come mi sto rendendo conto.
Il tempo è sempre poco e non basta mai soprattutto quando hai una famiglia e un lavoro e non puoi passare le giornate a giocare.
Per questo la scelta dei giochi (e di come riempire il backlog) non può essere casuale o buttata lì… I giochi che effettivamente fai devono essere quelli che ti interessano veramente. Non giochi così, anche carino, ma che ti lasciano poco SOLO perché sono gratis.
Attenzione non sto demonizzando il Pass e l’idea che c’è dietro al servizio.
È vero che grazie al Plus ho avuto modo di giocare a giochi che non avrei mai comprato e che non avevo il coraggio di giocare.
Che si sono poi rivelati dei capolavori (anche se in parte già lo sapevo), cosa che mi ha portato a comprarli “fuori” dal PSP.
Tra questo in primis c’è Celeste che non avevo mai avuto il coraggio di giocare pensando non fossi capace.
poi c’è Assassin’s Creed Odyssey che avevo tanto bistrattato quando uscì (e che senza alcuni video di Andrew of The Alps non mi sarei convinto a comprare).
Control (uno dei famosi 10 di cui ) mi è piaciuto tanto ma non credo che me lo ricomprerò perché non è uno di quei giochi che avrei voglia di rigiocare una seconda volta… Al massimo aspetto un seguito…
E’ anche vero però che ci sono tanti giochi, che se non li avessi avuto sul pass, non avrei cagato nemmeno di striscio.
Ho dedicato tante ore su Rogue Legacy, una quarantina circa se non di più. Ma se non fosse stato sul PSPlus non lo avrei nemmeno notato, non avrei nemmeno saputo della sua esistenza forse. Occhio perché Rogue Legacy è un rogue-lite carino e divertente, oltre molto ironico. Ma dal mio punto di vista sono state 40 ore sprecate. Perché quando hai poche ore settimanali non ti puoi permettere di non selezionare con cura i giochi che vuoi fare. E se voglio farmi un bel rogue-lite mi butto su Dead Cells o su Hades…
Questo eccesso di scelta nei giochi a disposizione mi ha portato poi ad avere una fretta incredibile nel terminare un gioco. Di sentirmi costantemente con il fiato sul collo per finire un gioco per poter passare a quello successivo e spesso questo ha portato a giocare il gioco in maniera superficiale, in maniera veloce, senza godermelo appieno. Mentre prima giocavo ad un gioco sol odopo che avevo completato quello precedente. E non ne avevo altri già pronti! Sì me ne potevo aver comprati alcuni perché erano a sconto, ma erano tutti giochi che avevo attentamente selezionato.
Cioè capitemi: “a causa del Plus” mi sono ritrovato a platinare e a completare interamente Horizon: Forbidden West (perché poi non l’ho recensito?). Che mi è anche piaciuto nel bene e nel male; che mi ha dato modo di fare un sacco di video (andate a vederli tall’altro perché sono stupidi ma divertenti).
Ma quante inutili ore di giochi che avrei potuto evitare.
Si potevo usare lo strumento ‘pass’ più inteligentemente e selezionare meglio i miei giochi, però la furia nel giocare c’è anche perché più volte mi è capitato di prenderla in culo visto che i giochi vanno e vengono (vengono più velocemente di quanto vanno via) ma per esempio Yakuza: like a Dragon me lo sono messo in libreria e dopo poco l’hanno tolto e ci sono rimasto un po’ di merda. Stessa cosa anche per WWE 2k22…
WWE 2K22… mamma mia che vergogna di dirvi questa cosa…
E’ veramente che è un gioco di merda che avrei potuto evitare anche se in realtà c’ho passato un sacco di tempo ecco…
L’esempio di WWE 2k22 è emblematico. E’ un gioco che non ti dà niente. È proprio un gioco filler, un gioco riempitivo in cui la parte più divertente non è assolutamente il tema principale (il wrestling) ma è creazione del personaggio (e al massimo il suo inserimento nell’universo che hai creato). Si può passare un sacco di tempo a creare personaggi più o meno tamarri, a creare storie e intrecci narrativi (che finscono tutti con sedie di alluminio sulla schiena); ma il gioco di per sé non ti dà nulla. Passi ore e ore e ore e ore e ore e ore e ore a creare il personaggio e il suo abbigliamento. Poi a livello di fatto dedichi poche ore al wrestling perché il sistema di combattimento è banalissimo e ha delle meccaniche bruttissime. E’ solo molto vario nelle mosse spettacolari che puoi fare ma non c’è una vera difficoltà anche a livello massimo. Non c’è bisogno di chissà quale abilità particolare per poter finirlo o vincere sempre. E’ appunto un gioco filler: hai mezz’ora di tempo? ti metti a fare due match del cavolo o ti metti a costruire un po’ il tuo personaggio, fine. Però io ci ho passato veramente tante ore, ma tante tante, ma troppe, perché siamo a più di 200…
Perché? Perché sì. Perché riempiva il tempo; perché creavo personaggi, mi divertivo a fare quello. Ma mi rubavatantissimo tempo per farlo…
Un altro esempio di gioco vittima della fretta di gioco è Frostpunk.
Frostpunk mi piace un botto. L’idea mi è piaciuta tantissimo fin da quando ho visto il trailer per la prima volta. Ho iniziato a giocarci col pass; è stato il primo gioco che ho iniziato a giocare col PSPlus. E’ un gioco particolarmente complicato, non banale e mi sono trovato ad avere la fretta di voler andare avanti, di voler vedere com’era e sono passato subito ad altro senza averlo completato
Perché richiedeva troppo tempo e perché avevo quest’ansia da prestazione, questa necessità di completamento rapido. Una paura di non fare in tempo a giocare agli altri. Perché l’idea è quella: ti prendi il pass e te lo tieni un anno. E sai che dovrai fare quei giochi in quell’anno e questo è assolutamente sbagliatissimo (non si dice) perché ti porta a non poterne aggiungere di nuovi fuori dal pass. Ti porta a finirli male e non completamente perché non ci puoi stare troppo. Se hai 10 giochi da giocare a 12 mesi, più di un mese a gioco non lo puoi dedicare quindi nel momento in cui non hai voglia di giocare uno di quei 10 o hai altre cose per la testa arrivi a dire “ok bene più o meno questo l’ho visto, passiaml oltre”
E questo è esattamente quello che mi è successo ed è la morte della coscienza critica!
Chi mi segue da un po’ (ma chi?) “sa” che sul blog ho un una “lista”, come la chiamo io, che non è altro che è un backlog di giochi che faccio, che sto facendo E che devo completare
La lista dei giochi da completare è sempre stata lunga perché “da completare” sono quelli che ho già finito almeno un paio di volte ma per completarli completamente come intendo io, mi ci vuole ancora un po’. Per fare un esempio su Sekiro ho fatto due run. Vorrei farne almeno altre due per sbloccare gli altri finali che mi interessavano. Ovviamente non l’ho mai fatto, perché dopo che lo porti in live per mesi, dopo che ci giochi un monte a un certo punto hai anche voglia di cambiare. E ci sta dopo quattro o cinque mesi fai solo quello.
Il backlog si è quindi rovinato a causa della presenza dei giochi del pass di bassa qualità.
Attenzione intendo bassa qualità rispetto al mio gusto personale, rispetto a quello che si confà a me (puntializzando però che i giochi di qualità sul PSP sono pochi, i giochi di media qualità sono il giusto mentre i giochi di qualità bassa sono tantissimi)
E quindi adesso che si fa? Non ne ho la minima idea!
Quello che faccio e che ho deciso di fare è cambiare completamente l’approccio della lista.
Di sicuro la parte di PlayStation Plus avrà una sezione apposita In modo tale che farò capire che i giochi del PS Plus quelli a cui do meno importanza.
Perché quello a cui voglio dare importanza d’ora in poi è un gioco che io voglio fare veramente. Non uno qualunque solo perché è “gratuito”.
Per farvi capire Lies of P non è minimamente mai entrato nella lista quando è uno dei giochi che fin dal primo trailer aveva detto “mi voglio comprare”. ma perché?
Continuerò ad usare il Playstation Plus ma in maniera più intelligente: i giochi presenti li farò per dargli una chance, per capire se valgono la pena oppure no. Farò un po’ di studio a parte e farò qualche ora di prova per capire se e quanto mi piace e se merita acquistarlo. E in caso affermativo lo acquisterò.
Però è questo l’approccio che vedo io per avere/utilizzare un pass.
Ovviamente se uno non ha soldi, non ha fondi e si può permettere solo quei €100 circa l’anno è giusto che lo faccia e lo utilizzi come vuole. Così come se siete sarete persone che si fanno meno problemi di me dovete fare quello che cacchio vi pare.
Però, per me, il problema del pass è che porta ad una abbassamento della qualità del gioco: non del gioco in quanto oggetto ma del gioco nel senso di “azione del giocare”
Fatemi sapere cosa ne pensate bla bla bla bla